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In un toscano accattivante e spregiudicato Marco Pasquini racconta la storia della sua vita. A ogni parola ci sembra di essere con lui, in mezzo ai prati da bambino oppure da grande, in un locale svizzero dalla dubbia morale. Il bambino toscanaccio che fa scorribande e tira "coccole" alle macchine, lentamente, lascia spazio a un adolescente che vive le sue prime cotte e le sue prime delusioni amorose e sportive. Quando approda alla facoltà di Architettura a Firenze il mondo di Marco si allarga, come sembra crescere la storia dell'Italia che racconta, che, da rurale e contadina, si fa moderna e industriale. Marco, nella sua vita, va all'incontrario, serio giocatore di basket, vive lo studio come un divertimento, appena ventenne, finisce per prendersi delle enormi responsabilità: come marito, imprenditore e... papà.
